Questa è l’ipotesi shock di una interpretazione di traduzione di antichi rotoli, contenenti una versione dei vangeli, ritrovati in Giordania.
Notizia pubblicata Guardian parecchio tempo fa e che ritorna a circolare su internet proprio in occasione dell’imminente Conclave.
E’ Ovvio che versi come “… i discepoli erano uniti nell’anima, nella vita e nel cuore..” o ” .. I suoi amati discepoli.. ” che in aramaico antico, potevano avere vari significati, ma serebbe bello pensarli così, titolari di un amore proibito a quell’epoca, e simboli di una dottrina religiosa, attuale, che fondò le sue radici sul (all’ora) avanzatissimo concetto di “Libero Arbitrio” e che oggi sembra aver perso quella visione, a favore di una scelta etico-filosofica basata sull’indossare il paraocchi per analizzare l’attuale società.
Per ora ci limitiamo ad attendere, speranzosi, che anche quella parte di Clero si apra alla normalità, poi (a parer mio) ognuno può amar chi vuole, finchè (ovviamente) non danneggia nessuno, ma senza avere alcuna tirata di orecchie da parte di alcuno, con buona pace di Povia.