Innanzitutto ringrazio l’Herbalife per avermi lasciato modificare lo slogan.
Domenica 25 novembre si voterà per le primarie, ma a differenza delle altre volte bisognerà registrarsi per ritirare l’apposito certificato elettorale. Si potrà ritirare anche il giorno stesso del voto, ma in questo caso potresti trovarti a fare due file: una presso l’ufficio elettorale primarie per richiedere il certificato di elettore del centrosinistra, quindi, poi al seggio (che saranno ubicati nello stesso luogo). Per evitare ciò ti consiglio di iscriverti in questi giorni all’Albo degli elettori del centrosinistra, sottoscrivendo l’appello “Italia. Bene Comune”.
Come? E’ molto semplice, recati personalmente – con un documento di identità e la tessera elettorale rilasciata dal tuo comune – in uno degli uffici che trovi in questa pagina http://www.
Se utilizzi la modalità online ti ricordiamo che in in ogni caso dovrai recarti personalmente presso l’ufficio elettorale collegato al tuo seggio per il ritiro del certificato elettorale. Il giorno del voto si cercherà di predisporre una corsia preferenziale per i preiscritti presso gli uffici elettorali in prossimità dei seggi, ma come sempre ti consigliamo di ritirare il certificato di elettore del centrosinistra prima del 25 novembre.
Domenica 25 novembre per poter votare (dalle 8.00 alle 20.00) ricorda che puoi farlo solo se sei in possesso del certificato di elettore del centrosinistra, precedentemente ritirato presso un ufficio elettorale Primarie.
Dopo questa parte molto burocratica e macchinosa invito tutti a partecipare alle primarie: certo bisognerà versare un piccolo contributo per le spese (2€), ma almeno si potrà partecipare ancor più direttamente nella scelta del candidato premier, indicando la direzione che si vuol far dare al centro sinistra.
Domenica andrò conscio di determinate situazioni:
- Sicuramente pioverà: perché ogni volta che c’è da fare la coda per qualcosa che potrebbe migliorare il mondo, il meteo mi è avverso.
- Ci sarà una coda infinita: potrò scegliere accuratamente il momento esatto per andare a votare, al fine si saltare le ordate di gente, ma un istante prima che varcherò la soglia del seggio entrerà un intero pullman di anziani pronto per partire (dopo il voto) per la gita domenicale.
- Nella coda intratterro i seguenti discorsi:
- Svariate persone mi parleranno di quanto fosse figo Berlinguer.
- Svariate persone mi diranno cosa avrebbe fatto oggi Berlinguer.
- Svariate persone non mi parlerano più quando ricorderò loro che Berlinguer è morto.
- Spiegherò, all’unico, elettore di Tabacci cosa sia il centro sinistra.
- Farò all’elettore della Puppato la faccia della Puppato.
- Sentirò litigare gli elettori di Renzi e Bersani su chi dei due voglia più bene all’UDC.
E alla fine riuscirò a votare per Vendola: voglio che il centrosinistra prenda una direzione a sinistra che si stacchi dalla politica del governo Monti, bisogna si governare tutti insieme questo paese, ma spero che chi attualmente è in parlamento (dato quello che sta votando) non diriga il centro sinistra: altrimenti dove sarebbe il cambiamento?
Per la cronaca, gli elettori di Renzi e Bersani si scanneranno a vicenda, per poi dimenticarsi tutto dopo i risultati.
“Se utilizzi la modalità online ti ricordiamo che in in ogni caso dovrai recarti personalmente presso l’ufficio elettorale collegato al tuo seggio per il ritiro del certificato elettorale”
a Miche’, si puo’ votare anche dall’ESTERO!
anche se la modalita’ e’ piuttosto tortuosa.
1. bisogna caricare, oltre alla scansione del documento d’identita’, l’immagine di documento che certifichi i motivi di lavoro o studio all’estero
2. durante l’apertura delle cabine elettorali online bisogna fare una telefonata internazionale per comprovare la propria presenza all’estero. E’ gratis, ma se non si e’ abilitati alle chiamate internazionali… addio voto!
Certo, ma le iscrizioni per i votanti domiciliati all’estero scadevano prima del mio “articolo”, rendendo quelle istruzioni di voto, ridondanti per il pezzo che ho scritto. <3