Proprio di oggi sono le dichiarazioni del fiorentino a riguardo dell’articolo 18: il suo “Num me ne po’ fregà de meno”, rivolto soprattutto al suo partito per incitarlo ad abbandonare politiche, secondo lui vetuste, abbinabili agli anni 70 e non più riferibili al periodo attuale. Forse il buon Matteo non sa che l’articolo 18 oltre ad essere parte integrante della nostra Costituzione vieta la possibilità di essere licenziati senza giusta causa, cosa senza il quale, credo che un paio di finanziatori della sua campagna dormirebbero sonni molto più tranquilli.
Così mentre Pierluigi non si espone e in parlamento sostiene e appoggia il governo Monti un altro candidato, durante i suoi comizi, raccoglie le firme per presentare i referendum per l’abolizione dell’articolo 8 e il reintegro del suddetto articolo 18.
Quindi il candidato per le Primarie sceglietelo in base alle idee politiche ed al programma non solo in base alla sua “bella” faccia.
Ah dimenticavo: come potete vedere dalla foto, il candidato alle primarie che si ricorda che la Nostra Repubblica è fondata sul lavoro è Nichi Vendola.