Oggi vado in Biblioteca, a finire un po’ di lavoro arretrato, lontano da internet. Varco il portone, entro nel cortile e davanti ai miei occhi si palesa una ruspa gialla che dà delle “carezzine” ai muri della palestra di quella che, un tempo, era la mia scuola media.
Un velo di tristezza mi assale, assieme ai ricordi: il mio primo giorno di scuola, i miei compagni, i professori, le bidelle.. tutte quelle cose che caratterizzano quel periodo li: i primi baci; le tute bruciate scivolando, sul pavimento, nelle ore di educazione fisica; la porta rotta della mia classe; i pavimenti dell’ultimo piano che erano così gonfi ed ondulati che sembrava di camminare sulle onde del mare; il primo masterizzatore di cd alla ipervelocità di scrittura 2X;i racconti, quasi dell’orrore, di tutto l’amianto presente in quei tetti; le bidelle che, nell’intervallo, spacciavano cracker e biro sottobanco; le foto di classe fatte sempre in tuta, perchè allora le ragazze non sapevano neanche cosa fossero i tacchi; le note; ancora le note: ne ho prese una barcata; e potrei continuare ancora.. in fondo li ci ho passato tre anni.
Così ho scattato quella foto, l’ho pubblicata su facebook ed ha iniziato a girare, neanche fosse un video virale, con commenti e rimembranze varie.
Alla fìne, visto l’enormità di dati e cavolate varie che girano sui social network, ho pensato di raccogliere i miei, e i vostri ricordi nei commenti (qui sotto) di questa pagina, per metterli tutti assieme, e magari farli leggere ai prossimi studenti di quella che sarà la nostra nuova scuola media.