Ovvio che il titolo è esagerato, ma poco ci manca: dal 29 luglio 2013, una scelta generosa e altruista come donare i propri organi dopo la morte la si può comunicare in maniera sbrigativa (facilitando l’iter e ottimizzando i tempi burocratici) attraverso l’apposizione di un timbro sulla propria carta di Identità dichiarante: “Donatore di organi e tessuti”; questa scelta permette di individuare immediatamente la volontà della persona, per far si che si sprechi il meno tempo possibile e si eviti di chiedere il consenso ai parenti del donatore già scossi per la perdita del loro caro.
Questo “timbro” lo si può ottenere recandosi negli uffici dell’anagrafe della propria città in occasione del ritiro o del rinnovo della carta d’identità , a patto che il comune abbia aderito al progetto “Una scelta in Comune”: In modo tale espressione di volontà confluisca nel Sistema Informativo Trapianti (SIT) ovvero, il database del Ministero della Salute che permette ai medici che lavorano nel Coordinamento regionale di consultare, in caso di possibile donazione, la dichiarazione di volontà dell’individuo.
Ad Oggi il Comune di Grugliasco non ha ancora aderito e questo “Timbro” nella nostra anagrafe non lo si può ottenere: la trovo una grave mancanza che, in casi estremi potrebbe rischiare di non salvare delle vite.
Pertanto chiedo e invito all’amministrazione comunale di aderire al progetto (tra l’altro promosso dalle regioni Piemonte e Valle D’Aosta): per farlo è necessario contattare il Coordinamento Regionale Donazioni e Prelievi di organi e tessuti ( vi lascio anche il numero di telefono:011634136) ; essere iscritti al corso di formazione (di 3 ore) necessario per ufficiali di anagrafe preposti alle emissioni del documento (il prossimo è il 21 di settembre!!), fare l’adeguamento informatico e partire.
Ad oggi meno di un decimo dei comuni piemontesi ha attivato il progetto, trovo scandaloso che Grugliasco non faccia parte di questi.
Non perdiamo altro tempo, molte vite possono dipendere da questo