Rientro a Grugliasco, dopo una trasferta nella Capitale, e mi accorgo che nella notte del 7 novembre qualche vandalo fascistello ha imbrattato la sede e le insegne della sede del PdCI, dietro casa mia, con delle “scritte” dal “vago” sentore nazista.
Ora ammettendo, per assurdo, che questi abbiano una qualche cultura e abbiano deciso di fondere simbologie naziste con motti fascisti, non capisco perché così fieri delle loro azioni e della legge non abbiano praticato la loro scarsa “arte rupestre”, di giorno: non saranno fieri delle loro posizioni politiche o forse sanno che sono andati contro al codice penale con le loro azioni?
Ad ogni modo, questi atti abbinati ad una serie di volantini che ci illustrano la creazione di un gruppo “Casa Pound Grugliasco” indicano che nelle menti di alcuni miei concittadini sta avvenendo un percorso intellettuale a ritroso (come un gambero per l’appunto) , che ha portato alla regressione mentale.
Sabato mattina, alle ore 10:00 presso il Parco della Resistenza e della Pace in viale Echirolles a Grugliasco, in prossimità del monumento dei 68 Martiri ci sarà una manifestazione per ricordare a tutti la Storia e che Grugliasco è se sempre sarà una Città lontana dai fascismi.
P.S. Se la Storia la scrivon sempre i vincitori, in questo caso è perché i vinti sono degli ignoranti.