In Italia sta aumentando la percezione di vivere in un Paese dove le persone non siano piu tutelate e protette, dove si pensa che chiunque possa fare quello che vuole senza essere punito. Purtroppo anche Grugliasco non è da meno e il quantitativo di atti vandalici e furti che subiamo ogni mese non aiuta a cambiare questa sensazione.
In molte città, per venire in contro a questo problema sono aumentate drasticamente le misure tutelative: dall’aumento delle zone videosorvegliate, all’organizzazione di “ronde” protettive ai confini della legalità e del senso civico. A parere nostro queste non sono le misure corrette per far fronte a questo problema: una città diventa più sicura quando viene vissuta dai suoi cittadini; questa frase può sembrare un controsenso poiché magari una persona ha paura a frequentare una strada piuttosto che un parco proprio per questo motivo, ma se tutti riniziassero ad appropriarsi degli spazi di cui si sentono depauperati tutto questo disincentiverebbe la presenza di cattive frequentazioni.
Come si può ottenere questo? Le risposte sono molteplici:incentivare il commercio locale, una via piena di piccoli negozi o attività aumenterebbe la presenza di persone riempiendo posti prima vuoti, l’aumento di servizi e di strutture aggregative: un parco pubblico con giochi e ben illuminato permetterebbe la permanenza delle persone, persone che avrebbero la gioia di usare uno spazio creato per loro; aumentare i servizi di collegamento interni alla nostra città permetterebbero di non avere zone isolate. Insomma una città per diventare più sicura ha solo bisogno di un progetto che preveda che questa possa ritornare a vivere, perché,non serve investire solo in costruzioni o infrastutture se non si tiene conto del patrimonio più importante che Grugliasco possiede: i suoi cittadini.