Il “Capo” espiatorio

Giorgio Napolitano si è dimesso, da quanto sento sembra essere stato un tiranno: gente che festeggia neanche fosse l’aprile del ’45.

Di tutte le cose fatte o non fatte dall’attuale Presidente emerito però gli deve essere riconosciuta una cosa: il suo secondo mandato non è stata una cosa che voleva infatti era una consuetudine la non rielezione del Capo dello Stato… era una specie di tradizione che è andata avanti per più di 50 anni (ricordate il famoso “..Non si usa” pronunciato da Ciampi anni prima alla richiesta di una sua eventuale rielezione).

Napolitano sopperì ad un vuoto provocato dalla classe politica italiana in una situazione di “stallo” con una maggioranza precaria che non riusciva a creare un Governo, diede la sua disponibilità, per “obbligare” l’insediamento di un Governo ed evitare che il paese con un vuoto legislativo andasse verso il collasso, da li la sua rielezione, le convocazioni dei capigruppo e l’insediamento di Letta.

E credetemi che vi sia piaciuto o meno (io ero tra questi ultimi) era l’unica cosa giusta da fare.

 

Di una cosa posso essere sicuro: il nuovo ci piacerà sempre meno… è una cosa di moda, poi larivaluteremo tutti quanti: basterà aspettare qualche anno e anche noi condivideremo qualche foto “instagrammata” di Napolitano con scritto su “Il miglior presidente di sempre”.

 

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