Con grande piacere, leggo che la mia candidatura per la lista europea l’Altra Europa con Tsipras, proposta da Officine Corsare e da oltre 100 persone di Torino e di altre città, è stata accettatata dal comitato dei promotori.
Negli ultimi anni, ho partecipato a molte delle vertenze in difesa dei beni comuni, ma è la prima volta che mi impegno in modo diretto in una competizione elettorale, elemento che credo sia comune a tanti e tanti della mia generazione.
Sono convinta di questa scelta: la costruzione di un’Europa diversa è un impegno non rimandabile, una responsabilità che non possiamo più declinare. L’Altra Europa ha bisogno delle nostre energie, delle nostre competenze e della nostra voglia di cambiamento: senza questo piano collettivo nessun esperimento individuale avrebbe il giusto valore.
I temi che mi stanno a cuore e che appartengono alla mia generazione – i saperi, il welfare e il lavoro, i beni comuni e l’ambiente, per dirne alcuni – non possono più essere affrontati come questioni soltanto nazionali; contemporaneamente, l’Europa ha bisogno di un’iniezione di partecipazione, l’unico strumento per ripensare cittadinanza europea e istituzioni, in un’ottica di trasparenza e democrazia.
Da oggi il mio impegno per l’Altra Europa si traduce anche nel promuovere processi di partecipazione, assieme a tutti coloro che a Torino e in Italia hanno deciso di sostenere e supportare la mia candidatura.
Un’Altra Europa è possibile, spetta solo a noi costruirla