Ieri girava la notizia della “richiesta di chiarimenti” al Presidente Monti da parte del Senatore Calderoli su una festa svoltasi a Palazzo Chigi la notte di Capodanno che, a suo parere, sarebbe stata un cattivo e personale utilizzo di soldi pubblici in un periodo economicamente delicato come questo.
Monti, attraverso un comunicato ufficiale, risponde all’interrogazione di Calderoli con un resoconto dettagliato della suddetta festa, fornendo il numero di invitati (meno una decina, ossia la sua famiglia ristretta) e del menù a base di tortellini e cotechino. Ingredienti acquistati dallo stesso Monti e preparati dalla sua consorte.
Sottolineando e scusandosi dell’unica spesa extra: un anomalo consumo della luce elettrica che per circa tre ore ha dovuto servire una decina di persone in più del dovuto.
Qui troverete il link del comunicato della Presidenza del Consiglio dei Ministri dove potrete leggere la sarcastica risposta del Presidente del Consiglio all’assurda interrogazione seguita dalla richiesta di dimissioni effettuata dal Senatore Leghista.
Questa vicenda mi ha fatto un po’ arrabbiare ed un po sorridere.
Arrabbiare perché un Senatore della Repubblica ha impiegato del tempo per una scaramuccia da bambini, anziché impiegarlo per qualcosa di serio; e sorridere perché, leggendo il comunicato, ho scoperto che alla fine qualcuno ha passato un Capodanno più triste del mio.